25 maggio 2024
L’Associazione Pionieri dell’Aeronautica
Celebra il 101° Anniversario al 60° Stormo di Guidonia
Il 25 maggio, giorno seguente alla data di costituzione del sodalizio, si è svolto il raduno annuale dei Pionieri per celebrare, nella suggestiva e storica cornice dell’aeroporto di Guidonia, il 101° anniversario della fondazione dell’Associazione, la più antica nel panorama aeronautico nazionale, come sottolineato dal Presidente – Gen. S.A. (r) Settimo Caputo – nel suo caloroso intervento di saluto, volto anche a ricordare tutti coloro che ne hanno fatto gloriosamente parte, contribuendo all’affermazione del progresso aeronautico nazionale, sia in ambito militare sia civile.
Il folto gruppo di convenuti, calorosamente ricevuto dal Comandante del 60° Stormo – Col. A.A.r.n.n. Pil. Michele Cesario – e dalla sua gentile consorte, è successivamente confluito presso la sala cinema della base, dove hanno avuto luogo le tre interessanti presentazioni previste in programma.
La prima, magistralmente condotta dal Pioniere Gen. Isp. Capo (aus.) Basilio De Martino, ha fornito un’apprezzata retrospettiva storica sulla figura del Gen. Alessandro Guidoni e della D.S.S.E. (Direzione Sperimentale Studi ed Esperienze) – da questi fortemente sostenuta e diretta – che rappresentò un innovativo polo di ricerca e di sperimentazione tecnologica all’avanguardia della Regia Aeronautica dal 1927 al 1943.
Particolarmente interessante si è rivelata la presentazione del giovane Ing. Luigi De Maria del Politecnico di Milano, relativa al suo studio sui nuovi sistemi e le procedure necessari a scongiurare eventi di eccessivo avvicinamento o collisione fra satelliti artificiali in orbita cislunare nello spazio. L’Ing. De Maria è un giovane laureato segnalato dal CEFRIEL – affermato centro di ricerca, innovazione e formazione nazionale – che, sulla scorta dell’accordo siglato nell’occasione con l’Associazione, d’ora in poi su base annuale in concomitanza degli anniversari del sodalizio nell’ambito di un concorso per una borsa di studio, segnalerà i nominativi degli studenti più meritevoli negli studi aerospaziali che riceveranno, tra l’altro, supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro. È stata alfine la volta dell’Ing. Tommaso Ghidini –Capo del dipartimento di ingegneria meccanica dell’ ESA e Pioniere – che con la sua competente e coinvolgente maestria comunicativa ha aggiornato l’auditorio sulle “meraviglie” che caratterizzano le nuove scoperte e le conseguenti conquiste nel settore della ricerca spaziale, con particolare riferimento alle nuove possibilità offerte nell’osservazione sempre più remota dell’universo e nella conseguente programmazione di imprese quali la creazione del villaggio lunare e di analoghe imprese su altri pianeti del sistema solare.
Ai margini delle presentazioni ha avuto inoltre luogo la concessione dell’attestato di benemerenza e della borsa di studio all’Ing. De Maria e la consegna “ora per allora” del Diploma di Pioniere al Ten. Col. Pil. Donatella Caforio. Analogo riconoscimento è andato al Col. Pil. Michele Cesario, nuovo insignito per l’anno in corso,” per l’eminente apporto di pensiero e d’azione offerto al progresso aerospaziale, quale esperto Pilota della linea caccia e per i prestigiosi incarichi dirigenziali ricoperti in ambito AM e interforze nello sviluppo del progetto per i velivoli di VI generazione”. Dopo l’interessante visita dei “ruderi” dell’antica DSSE e dell’avvincente museo – sia reale sia virtuale – realizzato dal Comando del 60° Stormo in occasione delle iniziative celebrative del Centenario AM- il gruppo ha posato per la rituale foto ricordo sulla storica pista inclinata di Guidonia per poi convenire nell’hangar centrale ove, fra velivoli ed alianti in esposizione statica – ha avuto luogo il rituale pranzo sociale suggellato dal tradizionale e beneagurante “ghereghegez” lanciato dal Col. Cesario e accolto da tutti i Pionieri presenti.
Un’altra giornata, certamente indimenticabile, sugellata dall’immancabile annullo postale, dedicato alla giornata commemorativa del 101° anniversario del Sodalizio, fortemente sostenuta dal condiviso spirito partecipativo e di appartenenza che, immancabilmente, anima e sostiene tutti i Pionieri.
Giorgio Baldacci